Olio
L’oliveto, di 3,6 ettari, si compone di due parti, una più adulta di circa 1 ettaro, posta lateralmente al vigneto, con circa 400 piante di 7 cultivar diverse: moraiolo, frantoio, leccio, pendolino, mignolo, grappolo e rossellino; un’ altra, esposta a Nord, di circa 700 piante di pendolino, frantoio, moraiolo, leccio. Alcuni olivi sparsi portano il numero complessivo a 1300 piante.
Conduciamo le olivete in biodinamica, arricchiamo i terreni con dei sovesci di leguminose, in particolare di favino, nel futuro intendiamo seminare un prato stabile di erba medica per garantire al terreno una perfetta ossigenazione e sofficità realizzate dalle radici della medica che penetrano ed esplorano i terreni, lavorandoli.
Il nostro olio extra-vergine d'oliva è complesso aromaticamente, grazie al contributo dei diversi cultivar.
La nota particolare è la sua raffinatezza e l'altissima concentrazione di polifenoli, quest'ultima dovuta
a particolari tecniche di coltivazione dell'olivo come i sovesci, alla somministrazione
di prodotti naturali biologici che stimolano gli olivi a produrre polifenoli ed infine ad
una raccolta anticipata con frangiture specializzate per la loro estrazione.
I polifenoli hanno notevoli propriertà antiossidanti, quindi contrastano l'invecchiamento,
i fenomeni infiammatori e quelli degenerativi, poichè rallentano l'ossidazione a livello cellulare.
Per spiegazioni più approfondite rimandiamo al sito dell'azienda agricola Fabrizio Tarchi,
con la quale collaboriamo sui progetti legati all'olio, https://www.luxoliosynergy.it.